Buongiorno,
alla luce della tavola rotonda a Palazzo Grifoni di ieri, ai miei occhi, risulta che la posizione della Provincia di Pisa è rigida, ma non forte.
Gli interventi sono stati tutti come pezzetti di un puzzle che si è ricomposto ( e consideriamo che i partecipanti al tavolo della presidenza non si conoscevano e non avevano scambiato una parola in precedenza, è vero che erano stati invitati da persone che li conoscevano uno per uno, ma ciò è cosa diversa da avere come risultato che gli stessi esprimono opinioni e esperienze che si integrano, si compongono e si sostengono.
Gli obiettivi raggiunti, mi sembrano evidenti:
1. la tesi che la scuola, il polo scolastico, il background giusto per stimolare e potenziare il processo di apprendimento, trova la sua ubicazione più idonea in prossimità di un tessuto urbano che ha storia e cultura è sostenuta dall'architettura e dalla filosofia dell'architettura oltre che dalla scienza dell'educazione e da altre scienze e alla fine dal buon senso ( che per fortuna, molti hanno anche senza essere esperti di una scienza)
Pertanto, la parola 'campanilismo' che talvolta si trova, si sente e abbonda sulla bocca di coloro che vorrebbero far tacere il buon senso e procedere come carroarmati, invece di far star zitti noi, questo fronte che si è creato, dovrebbe e potrebbe incominciare a far tacere coloro che lo pronunciano e a far loro capire che potrebbero ragionare e imparare a riflettere, a ascoltare e a riconoscere gli errori, a meno che non abbiano motivi nascosti per fare un tavolo senza voler 'tavoleggiare'.
2 Risulta che ci sono ancora oggi risorse finanziare limitate, che non consentono di distruggere e ricostruire con tanta facilità e allora l'esistente e per lo più l'esistente di qualità e di qualità riconosciuta va salvaguardato e tenuto in estrema considerazione.
Oltre al fatto che non si possono ignorare i decenni di impegno politico, in cui uno degli elementi fondanti fu la programmazione.
Ieri, in politichese ormai difficilmente ascoltabile, si passò da voler pensare a fare corsi ...scuole nuove...che dessero risposte, che attirassero studenti e famiglie, senza affermare che uno spazio fisico ci vuole e questo spazio si può trovare in un ' campus' in cui gli spazi possono esserci e possono permettere tutti i processi di scambio e di formazione.....parlare di 'rinnovare' di 'voler dare tutto', senza programmare gli aspetti essenziali e basilari è davvero difficile da trovare logico e ragionevole. Il campus o il polo scolastico, in italiano, sono necessari e lo sono in tempi brevi, meglio brevissimi.
3. Voler ricominciare dal punto 0, senza considerare tutte le risorse che sono state giustamente e ben spese in questo tempo è un insulto sociale, tanto più in un momento come quello presente.
4 La mostra S.Miniato città-scuola... e i momenti di discussione e confronto che ha fatto nascere, la tavola rotonda di ieri, 9 giugno, ma anche l'apertura del 19 maggio e l'inaugurazione ufficiale del giovedì successivo con tutti i contributi che sono stati apportati in tutti quei momenti hanno ampliato e illuminato la situazione. L'iniziativa ha fatto discutere della situazione con lucidità e obiettività coniugate felicemente alla passione e all'impegno di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla.
Secondo me, ha assolto alla sua funzione oltre ogni più rosea aspettativa, anche se è vero che la battaglia non è finita.
Partiamo, però, ora, da un altro punto, più maturo, più forte...
5. Da questo punto dobbiamo continuare, anche con altre iniziative, con altri coinvolgimenti, con un'altra consapevolezza e un'altra forza ( che sarà ancora necessaria). Sono lieta di condividere queste riflessioni con voi e vi prego, di inoltrarle anche a altri destinatari che ho visto presenti in questo fronte, ma di cui non ho l'indirizzo.
Lorena Benvenuti
Lorena Benvenuti ha insegnato per molti anni all'Istituto Cattaneo. PHa quindi competenze specifiche sull'argomento.
RispondiEliminaLorena Benvenuti era assessore alla cultura e Delio Fiordispina assessore all'urbanistica quando fu costituito il polo scolastico.
RispondiElimina