giovedì 28 giugno 2012

IRENE CAMPINOTI - RIFLESSIONI DA MAMMA

Riflessioni da mamma

Ogni volta che mi sono ritrovata con un figlio piccolo come adesso da portare in carrozzina, ho avuto modo di spostare il mio punto di vista e, ahimé, vedere la nostra città e le varie frazioni trasformarsi in un inferno.

Quando ero piccola percorrevo a piedi o in bici la strada da casa mia a Le Colline fino in San Miniato e ritorno svariate volte al giorno. Le auto erano meno di quelle che ci sono adesso e si trovava molta più gente a piedi. Il gioco durante il tragitto era quello di scovare i marciapiedi e memorizzare le loro fattezze, la larghezza, l'integrità, la durata così da poter percorrere, un giorno, tutta la strada a occhi chiusi.

Adesso, a distanza di (ehm!) parecchi anni, le auto sono molto di più, la loro velocità si è incrementata come se fossimo in autostrada, ma i marciapiedi sono incredibilmente rimasti immutati: potrei andare in San Miniato ad occhi chiusi!
Ma cosa insegno ai miei figli? A memorizzare i pezzi di marciapiede per andare ad occhi chiusi no di certo!!! Però devo fare il gioco del "Cerca il marciapiede!"... e quando il marciapiede sparisce... fatti il segno della croce!
Insomma, non sogno di certo che venga creata una pista pedonabile o ciclabile da Le Colline a San Miniato, però vorrei maggior sicurezza, perché i bambini non si possono mica chiudere in casa! E' giusto che venga il momento che vadano in esplorazione del loro territorio, come ai nostri tempi abbiamo fatto anche noi!
A questo pensavo ieri sera verso le 19:00 mentre percorrevo quel solito tratto di strada con la carrozzina e due bambine di 5 e 7 anni a piedi.

E la sola cosa che mi è venuta in mente, oltrepassando con i pensieri i soliti dossi o i cartelli del limite di velocità (che non fanno paura a nessuno) è stata quella di realizzare dei cartelli da mettere lungo questo tratto di strada (all'inizio come sperimentazione e se funzionano da estendere a tutti gli altri tratti con queste necessità) in cui si dice, con un pizzico di ironia o con una frase che dia comunque da pensare, e una grafica carina e semplice (di quelle che ti restano in testa) che su questa strada si possono incontrare dei bambini, che quindi sarebbe meglio moderare la velocità...

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