giovedì 28 giugno 2012

PROPOSTA DI REVISIONE DELLA SEGNALETICA STRADALE

Questa è la proposta, consegnata all'Amministrazione Comunale da parte del Gruppo Decoro, in merito alla segnaletica del Centro Storico. 
Chiunque può contribuire, arricchendo le proposte, inviando suggerimenti, segnalando altre criticità. Per farlo, basta scrivere un commento qua sotto, oppure inviando un'e-mail all'indirizzo consultadisanminiato@gmail.com
Grazie

Il Coordinatore
Mario Desideri


IRENE CAMPINOTI - RIFLESSIONI DA MAMMA

Riflessioni da mamma

Ogni volta che mi sono ritrovata con un figlio piccolo come adesso da portare in carrozzina, ho avuto modo di spostare il mio punto di vista e, ahimé, vedere la nostra città e le varie frazioni trasformarsi in un inferno.

Quando ero piccola percorrevo a piedi o in bici la strada da casa mia a Le Colline fino in San Miniato e ritorno svariate volte al giorno. Le auto erano meno di quelle che ci sono adesso e si trovava molta più gente a piedi. Il gioco durante il tragitto era quello di scovare i marciapiedi e memorizzare le loro fattezze, la larghezza, l'integrità, la durata così da poter percorrere, un giorno, tutta la strada a occhi chiusi.

Adesso, a distanza di (ehm!) parecchi anni, le auto sono molto di più, la loro velocità si è incrementata come se fossimo in autostrada, ma i marciapiedi sono incredibilmente rimasti immutati: potrei andare in San Miniato ad occhi chiusi!
Ma cosa insegno ai miei figli? A memorizzare i pezzi di marciapiede per andare ad occhi chiusi no di certo!!! Però devo fare il gioco del "Cerca il marciapiede!"... e quando il marciapiede sparisce... fatti il segno della croce!
Insomma, non sogno di certo che venga creata una pista pedonabile o ciclabile da Le Colline a San Miniato, però vorrei maggior sicurezza, perché i bambini non si possono mica chiudere in casa! E' giusto che venga il momento che vadano in esplorazione del loro territorio, come ai nostri tempi abbiamo fatto anche noi!
A questo pensavo ieri sera verso le 19:00 mentre percorrevo quel solito tratto di strada con la carrozzina e due bambine di 5 e 7 anni a piedi.

E la sola cosa che mi è venuta in mente, oltrepassando con i pensieri i soliti dossi o i cartelli del limite di velocità (che non fanno paura a nessuno) è stata quella di realizzare dei cartelli da mettere lungo questo tratto di strada (all'inizio come sperimentazione e se funzionano da estendere a tutti gli altri tratti con queste necessità) in cui si dice, con un pizzico di ironia o con una frase che dia comunque da pensare, e una grafica carina e semplice (di quelle che ti restano in testa) che su questa strada si possono incontrare dei bambini, che quindi sarebbe meglio moderare la velocità...

ANGELO FROSINI, NOTA SU OSPEDALE E LICEO

Programmazione dei servizi ospedalieri della ASL 11: è compito della politica

Si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui l’ASL 11 metterebbe in vendita il “Degli infermi” e il Padiglione “Montegrappa” che ospitano, a San Miniato, i reparti per la Riabilitazione, il Centro Dialisi, alcuni ambulatori e il Distretto Sanitario. Spero che siano prive di ogni fondamento!
A tale proposito mi preme ricordare che la programmazione dei servizi ospedalieri è affidata alla Conferenza dei Sindaci  (15 Sindaci tra Valdarno e Empolese),  nella quale il  Sindaco di San Miniato, in quanto presidente della Società della Salute, ha  – ieri come oggi -  un ruolo preminente.
Tra il 2005 e il 2008 portammo a compimento un lungo lavoro, iniziato nella seconda metà degli anni ’90 , che prevedeva la costruzione del nuovo ospedale di Empoli, per la cura delle malattie acute.
Per gli altri plessi,  che l’Azienda non avrebbe dismesso, prevedemmo importanti funzioni.
In tutte le sedi ospedaliere veniva garantita una rete di servizi di specialistica ambulatoriale e diagnostica.
A Fucecchio un punto di eccellenza nel campo dell’ortopedia artroprotesica.
A Castelfiorentino un modello di formazione per l’assistenza ospedaliera collegata all’assistenza territoriale.
Nella struttura di San Miniato, dove restava l’attività di Nefrologia e Dialisi, veniva  attivata una funzione di oncologia ambulatoriale e di day hospital e veniva collocato il Distretto Sanitario.  Ma la funzione più importante, attribuita,  era quella di punto di eccellenza, come in effetti fino ad oggi si è rivelato,  per la riabilitazione,  per dare risposte ad un bisogno crescente, che riguarda particolarmente la  popolazione anziana, dato il progressivo allungamento delle aspettative di vita.  Il Primario, individuato dal direttore generale, fu scelto fra le migliori professionalità del nostro Paese nel campo riabilitativo.
Gli importanti investimenti fatti e quelli che erano previsti, come la realizzazione di una piscina per la riabilitazione in acqua, segnavano il futuro di  questo ospedale o, meglio, di questo “luogo per la salute dei cittadini”. Non a caso l’ Amministrazione comunale aveva previsto  infrastrutture al servizio della nostra città: il parcheggio di Pian delle Fornaci, la realizzazione di via Sasso, che una volta terminata avrebbe collegato in modo diretto il “Degli Infermi” con il nuovo ospedale di Empoli, la strada di gronda. 
Nel 2009 l’impegno di tutti era quello di portare in fondo questo programma,  con l’obiettivo di una sempre maggiore integrazione tra servizi ospedalieri, sanitari-territoriali e sociali,  da perseguire anche attraverso al Società della Salute. C’è da augurarsi che quel programma, pur tenendo conto delle maggiori difficoltà finanziarie, venga riaffermato. Magari aggiornato, ma non lasciato cadere. 
Spetta alla  politica il compito  della programmazione e dell'organizzazione di funzioni  e servizi, che non impoveriscano nessuno,  dando compattezza e unità al territorio per rispondere ai reali bisogni dei cittadini.

Angelo Frosini (sindaco di San Miniato dal 1999 al 2009)

venerdì 22 giugno 2012

RIFLESSIONI DI ALESSANDRO NICCOLI


Ripubblichiamo le parole di Alessandro Niccoli in commento alla lettera aperta di AngeloFrosini sul Liceo Scientifico di San Miniato.

(…)
Quali valori ha trascurato il convulso processo di crescita nelle pianure? Le frazioni, da S.Miniato basso a Ponte a Egola, alla Scala hanno goduto di importanti opere di riqualificazione. 
Qui, ora, è da discutere il problema principe, che sta alla base di tutte le altre iniziative e rilanci; problema fondamentale e spinoso, che a mio parere, è, oltre al Liceo, il raddoppio del parcheggio del Cencione a San Miniato. Ad essere generici si rischia di perdere di vista la priorità attuale per San Miniato (città), in quanto il parcheggio, viene prima di tutto, e senza di questo, a parte i simpatici eventi, san Miniato non si ripopola e muore invasa da automobili in doppia fila a far commissioni. Senza dimenticare che manca anche attenzione al controllo delle automobili in sosta, e alla loro velocità in orari in cui san Miniato è deserta. L'altra sera tornando a piedi dal Liceo fino a S.Miniato alle una di notte mi vedo sfrecciare le auto che dalla discesa della Nunziatina, come per sollievo, danno giù di acceleratore, arrivando a S.Chiara a 100 all'ora... .
A parte il controllo delle perenni auto in sosta in Via 4 Novembre, che manca, e della velocità nel centro storico nelle ore deserte, che manca (e che sarebbe subito risolvibile) ritorno al problema cruciale. 
Proprio recentemente il Comune ha fatto una buona proposta di riqualificazione di p.zza del Popolo, ma sappiamo che ciò è imprescindibile dal raddoppio del parcheggio del Cencione. E allora che senso ha la proposta, se è inattuabile, per perdita posti auto? Ora, il parcheggio per San Miniato è un opera fondamentale e di vitale importanza per i cittadini (che sono i primi soggetti interessati), i commercianti, i visitatori, la vivibilità, e mi sembra che si siano lasciati scorrere troppi anni inutilmente stando dietro agli impegni presi e non mantenuti dal soggetto che avrebbe dovuto adempiere: il Consorzio Etruria. Vedo e leggo questo sui giornali, quindi non dico nulla di nuovo; tutti cercano chiarimenti. A me la cosa sembra paradossale, proprio per la sua semplicità (ma a questo punto c’è qualcosa nel mezzo che se ne frega dei cittadini): il Consorsio Etruria, in contropartita alle sue obbligazioni ha già avuto importanti benefici, e non adempie! Allora noi cittadini, dovremo sapere cosa sta succedendo (dato che i soldi spesi sono nostri, e che l'interesse al parcheggio è nostro e non del Consorzio o di questo o quel politico); con la scusa che il Consorzio non adempie, il Comune rimane ingessato senza un vitale parcheggio per decenni? C'è chi dice che il Consorzio non ha i soldi, quindi, se non farà mai il parcheggio, deve pagare la Comunità ad un inadempimento altrui? La cosa mi sembra intollerabile, e la soluzione c'è; non si può aspettare. o il Consorzio inizia i lavori domani o il comune lo diffida formalmente dandogli un termine. Dopodichè, o il Comune risolve il contratto, blocca i pagamenti e i benefici al Consorzio (soldi che vanno persi) e poi, naturalmente farà causa al Consorzio stesso per la restituzione/risoluzione dei pagamenti e benefici fatti, risarcimento danni, e inevitabilmente tutte le possibili AZIONI REVOCATORIE del caso, tese al recupero dei beni passati dal Consorzio in altre mani compiacenti e responsabili.
Quindi, confidando nel fatto di cessare i pagamenti al Consorzio Etruria (SOLDI PERSI), e nel recupero dei denaro versato, il Comune deve fare il raddoppio del Cencione autonomamente con altri mezzi, trovando altri fondi (per es. fondi francigena - abbinando il cencione alla riqualificazione di P.zza del Popolo). IL PROGETTO già c'è, e questa incredibile odissea del Consorzio Etruria, a cui si da la colpa, per non fare nulla, sta mettendo in seria difficoltà tutta la cittadinanza. Chiedo alla Consulta e ai cittadini di sollecitare il Comune, tramite l'invio di email, la firma della petizione pubblica on-line, per una veloce soluzione del caso, come sopra specificato: o una strada o l'altra - o adempie o non adempie. Mi sembra che si sia arrivati ad un momento storico in cui tutti sanno che c'è qualche interesse particolare da tutelare a scapito della cittadinanza; vorrei che il Comune smentisca questo dubbio, o abbandoni gli interessi particolari a se stessi. Per cui, dato il ritrovato interesse dei cittadini per i PROPRI BENI COMUNI, data la sfiducia verso la politica, occorre ritrovare la chiarezza tra istituzioni, cittadini e gestione di fondi e beni comuni. Occorre che tutti partecipino attivamente, altrimenti, poi non ci dobbiamo lamentare, o farci la guerra tra noi stessi, per il mezzo di manipolazioni giornalistiche del pensiero espresso da questo o quel commerciante, da questo o quel Consigliere, articoli sensazionalistici del tipo: il Comune sospende la rata al Consorzio inadempiente. E noi che ci si guadagna, a noi che cambia? Oppure leggiamo cose non vere: Il Comune tiene i giardini sporchi (cosa non vera). Vorremo poter leggere, quando e se sarà: Il Comune risolve il contratto col Consorzio Etruria, sospende per sempre pagamenti e benefici, chiede i danni, e stipula nuovo contratto con altra impresa. Qual è il bene comune? A questo punto, prima di tutto, la chiarezza... di e da tutte le parti.

mercoledì 20 giugno 2012

UN AIUTO PER I FUOCHI DI SAN GIOVANNI

Si chiede un aiuto manuale per la buona riuscita della manifestazione "I Fuochi di San Giovanni". Chiunque abbia un'ora di tempo da dedicare, il ritrovo è sul prato della Rocca, a partire dalle ore 17.00 di sabato 23 giugno 2012.
Più siamo e meglio è!


martedì 19 giugno 2012

REGLEMENT - San Miniato Writing Contest


1° San Miniato Writing Contest
Schrijfwedstrijd georganiseerd door ‘Consulta Territoriale’ van San Miniato

REGLEMENT

Art.1 Iedereen mag aan de wedstrijd deelnemen. De deelname is gratis.

Art.2 De deelnemers worden gevraagd hun eigen tekst door te sturen, een tekst dat als rode draad San Miniato bevat. Dit kan om een ervaring gaan ( levensecht of fantasie), een gedachte, een gedicht, een reflectie.

Art.3 De tekst mag maximum 5000 spaties bevatten (leestekens, lege ruimtes en letters inbegrepen)

Art.4 Bij de tekst wordt gevraagd een document toe te voegen met volgende data van de schrijver/ schrijfster: naam en voornaam, volledig adres, geboortedatum, telefoonnummer.
Daarbij wordt ook gevraagd om volgende toestemming neer te schrijven: Ik geef toestemming aan de organisator voor de behandeling van mijn gegevens volgens de wet d.l.196/2003 en wijzigingen aan de tekst toe te brengen, indien nodig en dit enkel in het kader van de wedstrijd. Dit getekend door de schrijver/schrijfster en indien minderjarig mede ondertekend door één van de ouders.
Bij het versturen van de tekst verklaart de schrijver/ schrijfster het uniek zijn van de tekst, de schrijver te zijn van deze, geen rechten hebben doorverkocht aan derden (of andere rechten gebonden aan copyright) en bij deze dus in alle vrijheid over de tekst te mogen beschikken.
De tekst moet volledig anoniem worden geschreven (de persoonlijke gegevens moeten dus worden gescheiden van de tekst en dit in een apart document)

Art. 5 Iedere tekst wordt gevraagd door te sturen via mail naar consultadisanminiato@gmail.com en dit uiterlijk 30 september 2012.

Art.6 Iedere tekst wordt gelezen en door een jury beoordeeld. Deze jury werd samengesteld door ‘Consulta Territoriale’ van San Miniato, die ook hieruit een winnaar zal kiezen. Naast de winnaar wordt ook een tweede en derde plaats bepaald.
Iedere winnaar zal beloond worden gedurende het 42ste Witte Truffelfestival in San Miniato (november 2012)
Het resultaat van de wedstrijd zal worden gepubliceerd en gecommuniceerd aan de deelnemers alsook de exacte datum van de prijsuitreiking.

Art.7 De ‘Consulta Territoriale’ van San Miniato behoudt zich het recht om, gedeeltelijk of volledig, het toegstuurde materiaal te publiceren, in het bijzonder de teksten van de winnaars.
Art. 8 De prijzen moeten worden persoonlijk afgehaald door de winnaars, of in geval van overmacht, door personen door hen aangewezen.

Art.9 De deelname aan de wedstrijd vraagt om de aanvaarding van dit reglement.
Voor bijkomende informatie kan u ons contacteren via consultadisanminiato@gmail.com

Traduzione effettuata da/ Deze vertaling werd uitgevoerd door: Dott.ssa Sofia Marino- Il Mondo Sottomarino- ilmondosottomarino@gmail.com


REGULATIONS - San Miniato Writing Contest


REGULATIONS

Art. 1 Everyone may participate at the writing contest. The participation at the writing contest is free of charge.

Art. 2 The participants have to present a Work of their own, that has as topic the city of San Miniato. This can be a an anecdote, a poetry, a poem, a true-life story or even fantasy.

Art. 3 The text may have a maximum of 5000 spaces (characters, empty spaces and letters included)

Art. 4 Attached at the work we ask you to add a document with the following information of the writer (Name and first name, address, date of birth, phone number)
We also ask you to attach the following declaration: ‘I give the permission to the organizer of the writing contest to treat my personal information following the Law of d.l.196/2003 and give the permission to make modifications, if necessary, all of this in the context of the writing contest. ‘ signed by the writer, if above the age of 18, if not we need the permission and signature of one of the parents or guardian.
By sending us the Work the writer declares the singularity of the Work, declares to be the writer, declares to not have given to others the right of distribution or other rights (copyright), declares to have all freedom about the Work.
The copies have to be anonymous (personal information cannot be written on the Work).

Art. 5 The Work has to be send to consultadisanminiato@gmail.com and this before September, 30.

Art. 6 The work will be valued, impartial, by a jury that is composed by the ‘Consulta Territoriale’ of San Miniato’. This jury will select a winner and a second and third classification.
Every winning Work will attribute an award during the 42° Festival of the white Truffle at San Miniato, November 2012.
The result of the writing contest will be publicated publicly and communicated to the participants (with the exact date of the prize distribution).

Art. 7 The ‘Consulta Territoriale’ of San Miniato reserves the right of publication, completely or partial, the Work that has been sent to us, in particular those who are selected.

Art. 8 The bonus prizes will have to be collect in person, or in case of circumstances beyond one’s control, by a person from them indicated.

Art.9 The participation at the writing contest demand for acception of these regulations.


For further information you can reach us by consultadisanminiato@gmail.com

Traduzione effettuata da/ Translated by: Dott.ssa Sofia Marino- Il Mondo Sottomarino- ilmondosottomarino@gmail.com


AUSSCHREIBUNG - San Miniato Writing Contest



AUSSCHREIBUNG

Art. 1 Jeder darf am literarischen Wettbewerb teilnehmen. Die Teilnahme ist kostenlos.

Art. 2 Erlaubt sind Lyrik und Prosa (Gedichte, Kurzgeschichten, Tagebucheinträge), die im Zusammenhang zum vorgegebenen Thema (die Stadt San Miniato) stehen.

Art. 3 Die eingereichten Texte sollen die Schriftgröβe 12 Punkt und maximal 5000 Anschläge (inkl. Leerzeichen) haben.

Art. 4  Name, Anschrift, Telefonnummer, Emailadresse müssen in einem verschlossenen Kuvert beigefügt werden.
Auβerdemmuss die folgendeErklärung „Autorizzo il comitato organizzatore del premio al trattamento dei miei dati personali ai sensi del d.l. 196/2003 e successive modifiche e integrazioni, limitatamente agli scopi del concorso in oggetto” von Urheber/in (fallsminderjährig von denEltern) unterschriebenwerden.
Es müssen unveröffentlichte,  frei von Rechten Dritter, Texte eingereicht  werden.
Die eingereichten Kopien müssen anonym sein (Name, Anschrift, Telefonnummer, Emailadresse in verschlossenem Kuvert beifügen).

Art. 5 Einsendeschluss ist der 30. September 2012, die Texte gehen an die folgende Emailadresse: consultadisanminiato@gmail.com

Art. 6 Die Jury von der Consulta wählt die drei besten Werke. Die Preisverleihung erfolgt im Rahmen vom 42° Trüffelfest in San Miniato,  November 2012.

Art. 7 Der Veranstalter behält sich vor, die vollständigen Texte oder teilweise zu veröffentlichen oder sie in verschiedenen Medien  zu präsentieren.

Art. 8 Die Preisträger/Innen müssen persönlich an der Preisverleihung teilnehmen.

Art. 9 Teilnehmer/Innen akzeptieren die obengenannten Bedingungen.


Mehr informationen:

REGOLAMENTO - San Miniato Writing Contest



REGOLAMENTO

Art. 1 Al Concorso può partecipare chiunque. La partecipazione al Concorso è gratuita.

Art. 2  I partecipanti dovranno presentare un elaborato di loro produzione, che abbia come tema o filo conduttore la Città di San Miniato. Può trattarsi di un racconto autobiografico o di fantasia, un pensiero, un componimento poetico, una riflessione.

Art.  3  Il  testo  deve  avere  una  lunghezza  massima  di  5000  battute (caratteri,  spazi  vuoti  e punteggiatura compresi)

Art.  4 Allegato  all'opera,  dovrà  essere  inserito  un  documento  con  i  dati  anagrafici dell’autrice/autore (nome e cognome, indirizzo completo, data di nascita, numero di telefono);
Inoltre dovrà essere allegata la seguente dichiarazione:  “Autorizzo il comitato organizzatore del premio al trattamento dei miei dati personali ai sensi del d.l.196/2003 e successive modifiche e integrazioni, limitatamente agli scopi del concorso in oggetto”, firmata dall’autore, se maggiorenne, oppure, nel caso di minore età, da uno dei genitori o comunque da chi ne esercita la patria potestà;
Con l'invio del racconto l'autore dichiara l'inedicità del testo, di essere l'autore, di non averne ceduto a terzi i diritti di distribuzione o altri diritti legati al copyright e di poterne disporre in piena e assoluta libertà;
Le copie dovranno essere rigorosamente anonime (i dati personali non devono essere scritti sullo stesso documento dell'opera, ma in un documento a parte);

Art. 5 Le opere dovranno essere spedite entro e non oltre il  30 settembre 2012 al seguente
indirizzo di posta elettronica consultadisanminiato@gmail.com

Art. 6 Le opere saranno valutate, a giudizio insindacabile ed inappellabile, da una giuria designata
dalla Consulta Territoriale di San Miniato, che sceglierà un'opera vincitrice, un secondo e un terzo
classificato.
Alle opere vincitrici saranno attribuiti dei premi durante la  42° Mostra del Tartufo bianco a San Miniato, novembre 2012.
L’esito del concorso sarà opportunamente pubblicizzato e comunicato ai partecipanti, assieme alla data esatta della premiazione.

Art. 7 La Consulta Territoriale di San Miniato si riserva la facoltà di pubblicare, per intero o in forma parziale, il materiale ammesso al concorso, in particolare le opere prime classificate.

Art.  8  I  premi  dovranno  essere  ritirati  personalmente  dai  vincitori,  o,  in  caso  di  forzato impedimento, da persone da loro designate.

Art. 9 La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente Regolamento.


Per ulteriori informazioni, scrivere al seguente indirizzo


lunedì 18 giugno 2012

SUL FUTURO DEL LICEO MARCONI - LETTERA APERTA DI ANGELO FROSINI

Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera aperta inviataci da Angelo Frosini, Sindaco di San Miniato dal 1999 al 2009.

Sul futuro del Liceo Marconi

Dopo la chiusura della bella mostra “San Miniato città-scuola”  di palazzo Grifoni,  si sono letti vari interventi  in merito al Liceo Marconi.  Alcuni sostengono che si debba ricostruire  nei pressi del centro storico.  
Io sono d’accordo!  La mia posizione è stata chiara fin da quando la Provincia fu costretta a decidere lo spostamento  a San Donato. Non ci sarebbe bisogno di riaffermarla.
Si leggono però, a volte, ricostruzioni un po’ approssimative di tutta la vicenda, posizioni  puramente campanilistiche, valutazioni fatte solo sull’onda dell’antipolitica che pervade oggi il nostro Paese.

Con questa mio  intervento intendo dare un contributo al dibattito,  facendo un po’ la storia di quella “emergenza” e degli impegni che assumemmo come Amministratori pubblici.

Nel corso del  2007 l’ Amministrazione provinciale iniziò una ricognizione degli edifici scolastici di sua competenza per verificarne la “sicurezza”.
Nel maggio 2008 ci comunicò che lo studio era stato completato. I problemi maggiori erano non tanto di natura idrogeologica, ma riguardavano molto seriamente la struttura del fabbricato.
La relazione tecnica presentataci dalla Provincia non lasciava dubbi. I rischi erano molto elevati ed era dunque necessario trovare una nuova collocazione per il Liceo.
Si trattava di governare da subito una grave emergenza. Si decise di comunicare, da lì a pochi giorni, il problema alla dirigenza scolastica, agli alunni, alle famiglie e ai cittadini. L’anno scolastico volgeva al termine. Ai primi di giugno la grave situazione fu resa nota.

Nello studiare le possibili localizzazioni del Liceo,  l’Amministrazione comunale propose alla Provincia la  migliore soluzione: nuovi locali nel neonato Interporto a San Donato.  Era infatti disponibile una struttura che avrebbe dovuto  ospitare uffici in quell’area che aveva una  destinazione “direzionale”.
La struttura era :
-   Subito utilizzabile, essendo nuova e non ancora occupata;
-   Facilmente riconvertibile  per ospitare aule, uffici e laboratori;
-   L’unica soluzione che garantiva ti tenere assieme tutte le classi del Liceo (chi sa di scuola capisce bene quanto sia indispensabile per garantire la qualità della didattica e i momenti relazionali tra insegnanti e  alunni delle varie classi)

L’ Amministrazione  Provinciale decise che quella sarebbe stata, da settembre, la sede del Liceo, e  trovò subito un accordo col proprietario dell’immobile.
Iniziarono i lavori. Lo sforzo fu enorme, frutto di una collaborazione tra Provincia, Comune e proprietario. Per i primi di settembre era tutto pronto e l’anno scolastico iniziò regolarmente, senza perdere un’ora di lezione.  Furono garantiti, fin dal primo giorno di scuola, i servizi di trasporto pubblico locale che vedevano modificate  notevolmente le linee (c’era da garantire il trasporto per gli alunni dell’ITC e del Pedagogico a San Miniato e del Marconi a San Donato).

Superata la prima emergenza,  si iniziò a ragionare sul “futuro”. Convenimmo che la soluzione trovata era una buona soluzione, ma doveva essere considerata provvisoria, anche se per un periodo, non breve, di alcuni anni.

E’ bene ricordare anche, a chi oggi afferma che la “ricostruzione non è mai stata supportata da accordi”, che,  superata l’emergenza, la Provincia e il Comune sottoscrissero un protocollo a firma Frosini e Pieroni.   La sottoscrizione  avvenne, come documentato nella recente mostra di palazzo  Grifoni, ai primi di gennaio del 2009. Con ciò le Amministrazioni si impegnavano, ognuna per le proprie competenze, a realizzare un nuovo edificio, al posto del vecchio,  in via Catena,  che potesse ospitare il Liceo Marconi e il Liceo Carducci (allora come oggi  a Santa Chiara), a completamento del polo scolastico che comprende già  l’ITC e  la Scuola Normale Superiore. Per  consolidare l’offerta formativa e riaffermare  la vocazione della città di San Miniato come sede di Istruzione superiore del nostro territorio, in coerenza con quanto previsto dal nuovo PRG del Comune di San Miniato.

Intanto la Provincia decideva per l’acquisto dei locali di San Donato perché per un Ente pubblico era più conveniente, per ragioni di bilancio (vedi il patto di stabilità), sopportare un investimento piuttosto che un affitto per lunghi anni. Ma ribadendo l’impegno a ricostruire il Liceo in via Catena con l’obiettivo di rivendere, in futuro, l’immobile di San Donato.

Finisce il mandato amministrativo 2004-2009.  Alle nuove Amministrazioni,  con Gabbanini sindaco e Pieroni riconfermato presidente, il compito di portare avanti la questione. Dopo quattro anni scolastici,  possiamo dire che i locali di San Donato si sono rivelati adeguati.  Io stesso posso testimoniarlo perché, terminato il mio secondo mandato da Sindaco,  sono rientrato a insegnare al Liceo Marconi dal giugno 2009.

In quei locali è  garantita la sicurezza,  essendo stati costruiti con criteri antisimici. Le aule sono sufficientemente grandi da poter ospitare senza problemi anche classi numerosissime come (hainoi) prevede la riforma Gelmini. E’ dotata di  moderni laboratori. Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento rendono vivibili tutti i locali.

Ma le ragioni del protocollo e gli impegni assunti rimangono validi:
A  San Donato siamo fuori da un contesto urbano, che rimane un punto di forza per le Scuole secondarie superiori;
E'  necessario rafforzare il polo scolastico di via Catena, visto l’investimento fatto dalla provincia sull’ITC,  ricostruendo lì il Liceo, in un’area che è di proprietà della Provincia.
Per questo occorre l’impegno di tutte le Istituzioni.  Il  ruolo del Comune di San Miniato è fondamentale in un confronto serio con le altre Amministrazioni comunali della Zona e con la Provincia.

Angelo Frosini

martedì 12 giugno 2012

PARTITISSIMA ALLA NUNZIATINA 15 giugno 2012

Il Gruppo di lavoro "Spazi di Aggregazione", dopo aver ripristinato il campetto da gioco situato dietro la chiesa della "Nunziatina", invita tutti a partecipare alla Partitissima inaugurale (riservata agli over 18) che si terrà venerdì 15 giugno 2012 alle ore 18.30.
Un ringraziamento speciale per la disponibilità, a Don Francesco Zucchelli!


LA VERITA' SUL LICEO - LETTERA APERTA DI MONICA FIASCHI


Il Liceo G.Marconi di San Miniato; basta con le ragioni infondate, ci sarebbe piaciuto sapere la pura verità

Sabato 9 giugno, ho preso parte alla chiusura della interessantissima mostra sulle scuole di San Miniato, e colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che l’hanno resa possibile, perché veramente importante in questo momento in cui un altro pezzo della nostra città e della nostra storia, sta per essere ricollocato altrove. Sì è proprio così, non credo più alle promesse fatte dall’Amministrazione precedente e da quella attuale; a suo tempo fummo informati che il trasferimento del Liceo Marconi era solo e soltanto una cosa provvisoria, c’era un accordo  fra il Comune e la Provincia e pertanto al termine dei lavori di consolidamento e ristrutturazione, perché tale struttura era stata dichiarata pericolante e pericolosa, la scuola sarebbe ritornata alla sede di Via Catena dove era nata a suo tempo.
Miei cari amministratori, e mi rivolgo a tutti quanti, quelli passati e quelli presenti, solitamente le persone dovrebbero essere ricordate per quello che di positivo apportano alla città, alla popolazione, invece a San Miniato nel caso specifico del Centro Storico, si ricordano tutti, per aver fatto sì che un pezzettino alla volta se ne sia andato, e non finisce qui!!!
Non valgono neppure le motivazioni e le valutazioni fatte da tanti esperti tecnici del settore, in cui si afferma che le scuole devono essere costruite vicino ai centri abitati per tutta una serie di ragioni che fanno sì che l’individuo si formi in un certo qual modo, prendendo coscienza di tante componenti molto importanti per lo sviluppo dell’individuo!!! Questo non ha nessuna importanza, il valore assoluto in questo momento, ma nella fattispecie, nella nostra era, ce l’ha la POLITICA  che tutto smuove e tutto comanda.
Solo per curiosità, perché tanto ormai, anche se non dichiarato, ma la fine di questa storia ce la immaginiamo tutti quanti, e non ci saranno ragioni per far sì che il destino del Liceo ritorni alla sede di origine,  vorrei sapere il perché è stata rimessa in gioco questa  ricollocazione.  Si continua a prendersi gioco delle persone, che sono considerate come dei contenitori in cui basta buttare qualcosa, tanto nessuno potrà mai reagire, quando tutto è già stato deciso!!! E’ proprio questo invece, che deve cambiare da parte degli Amministratori del territorio,  della Provincia e della Regione, è questo il motivo per cui le persone non credono più nella Politica e per questo si distaccano. Sabato a palazzo Grifoni, ho visto diversi giovani militanti nelle file del partito di maggioranza del ns. territorio, mi sarei aspettata qualche loro intervento, per dar più credibilità all’argomento, visto che fra le dichiarazioni di chi rappresentava la provincia, sembrava quasi che la decisione di tale ricollocazione spettasse al Comune, ma, proprio come da copione, nessuno di loro si è sbilanciato.
Purtroppo, questa è la mia amara conclusione, viviamo in un’epoca, in cui i veri bisogni dei cittadini non valgono e non contano niente, anche se sarebbe bene che gli amministratori si ricordassero, ogni tanto,  che rappresentano o meglio dovrebbero rappresentare il popolo che li ha eletti, ma tutto questo va ben oltre….

Monica Fiaschi

domenica 10 giugno 2012

LETTERA APERTA SUL POLO SCOLASTICO DI LORENA BENVENUTI


Buongiorno,
alla luce della tavola rotonda a Palazzo Grifoni di ieri, ai miei occhi, risulta che la posizione della Provincia di Pisa è rigida, ma non forte.

Gli interventi sono stati tutti come pezzetti di un puzzle che si è ricomposto  ( e consideriamo che i partecipanti al tavolo della presidenza non si conoscevano  e non avevano scambiato una parola in precedenza, è vero che erano stati invitati da persone che li conoscevano uno per uno, ma ciò è cosa diversa da avere come risultato che gli stessi esprimono opinioni e esperienze che si integrano, si compongono e si sostengono.

Gli obiettivi raggiunti, mi sembrano evidenti:
1. la tesi che la scuola, il polo scolastico, il background giusto per stimolare e potenziare il processo di apprendimento, trova la sua ubicazione più idonea in prossimità di un tessuto urbano che ha storia e cultura è sostenuta dall'architettura e dalla filosofia dell'architettura oltre che dalla scienza dell'educazione e da altre scienze e alla fine dal buon senso ( che per fortuna, molti hanno anche senza essere esperti di una scienza)
Pertanto, la parola 'campanilismo' che talvolta si trova, si sente e abbonda sulla bocca di coloro che vorrebbero far tacere il buon senso e procedere come carroarmati, invece di far star zitti noi, questo fronte che si è creato, dovrebbe e potrebbe incominciare a far tacere coloro che lo pronunciano e a far loro capire che potrebbero ragionare e imparare a riflettere, a ascoltare e a riconoscere gli errori, a meno che non abbiano motivi nascosti per fare un tavolo senza voler 'tavoleggiare'.

2 Risulta che ci sono ancora oggi risorse finanziare limitate, che non consentono di distruggere e ricostruire con tanta facilità e allora l'esistente e per lo più l'esistente di qualità e di qualità riconosciuta va salvaguardato e tenuto in estrema considerazione. 
Oltre al fatto che non si possono ignorare i decenni di impegno politico, in cui uno degli elementi fondanti fu la programmazione.
Ieri, in politichese ormai difficilmente ascoltabile, si passò da voler pensare a fare corsi ...scuole nuove...che dessero risposte, che attirassero studenti e famiglie, senza affermare che uno spazio fisico ci vuole e questo spazio si può trovare in un ' campus' in cui  gli spazi possono esserci e possono permettere tutti i processi di scambio e di formazione.....parlare di 'rinnovare' di 'voler dare tutto', senza programmare gli aspetti essenziali e basilari  è davvero difficile da trovare logico e ragionevole. Il campus o il polo scolastico, in italiano, sono necessari e lo sono in tempi brevi, meglio brevissimi.

3. Voler ricominciare dal punto 0, senza considerare tutte le risorse che sono state giustamente e ben spese in questo tempo è un insulto  sociale, tanto più in un momento come quello presente.

4 La mostra S.Miniato città-scuola... e i momenti di discussione e confronto che ha fatto nascere, la tavola rotonda di ieri, 9 giugno, ma anche l'apertura del 19 maggio e l'inaugurazione ufficiale del giovedì successivo con tutti i contributi che sono stati apportati in tutti quei momenti hanno ampliato e illuminato la situazione. L'iniziativa ha fatto discutere della situazione con lucidità e  obiettività coniugate felicemente alla passione e all'impegno di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla.
Secondo me, ha assolto alla sua funzione oltre ogni più rosea aspettativa, anche se è vero che la battaglia non è finita.
Partiamo, però, ora, da un altro punto, più maturo, più forte...

5. Da questo punto dobbiamo continuare, anche con altre iniziative, con altri coinvolgimenti, con un'altra consapevolezza e un'altra forza ( che sarà ancora necessaria). Sono lieta di condividere queste riflessioni con voi e vi prego, di inoltrarle anche a altri destinatari che ho visto presenti in questo fronte, ma di cui non ho l'indirizzo.

Lorena Benvenuti

mercoledì 6 giugno 2012

CONSULTA 05 GIUGNO 2012


Questa è la pagina dedicata alla consulta tenutasi il 05 giugno 2012 presso il Circolo "La Cisterna".

RESOCONTO SEDUTA  2/2012
Avvertenza: non si tratta di un verbale "formale", ma di una raccolta di quanto è emerso durante la seduta.


Chiunque lo desidera può esprimere opinioni, riflessioni e proposte attraverso la formula del commento. Anche se il blog prevede la formula del "commento anonimo", i commenti non firmati potranno essere cancellati.

venerdì 1 giugno 2012

CONVOCAZIONE CONSULTA 5 GIUGNO 2012

E' convocata la Consulta Territoriale di San Miniato per il giorno 5 giugno 2012, alle ore 21.15, presso i locali del Circolo la Cisterna, a San Miniato in via Augusto Conti.

Ordine del giorno:
1 - Inizio processo partecipativo per la riqualificazione di Piazza del Popolo
2 - Presentazione studio Gruppo Decoro Urbano
3 - Proposta di intitolazione dei Giardini Pubblici a Pietro Bucalossi
4 - Festa dello Sport 2012
5 - Varie ed eventuali

La cittadinanza è invitata a partecipare.

Saranno presenti gli Assessori:

Maria Teresa Piampiani (Lavori pubblici - Ambiente e difesa del suolo - Politiche energetiche - Polizia Municipale e sicurezza)

Giuditta Giunti (Lavoro (industria e artigianato) - Semplificazione, efficienza ed efficacia dei servizi - Comunicazione - Pari opportunità - Pace e cooperazione internazionale, gemellaggi )

David Spalletti (Politiche socio-sanitarie - Accoglienza ed integrazione - Sport, associazionismo e partecipazione)
Il Coordinatore
Mario Desideri