Foto

In questa pagina proponiamo le immagini che sono state inviate all'indirizzo consultadisanminiato@gmail.com
e che saranno utilizzate anche dai gruppi di lavoro dedicati.


--> Da Leonardo Rimicci (26 novembre 2011)
Salve, allego due photo fatte in località Parcheggio di fronte al cimitero di LA SCALA
Prima Photo riguarda un casotto di impianto credo (METANO o GAS) insomma funzionante ma non chiuso con addetti sportelli, quindi chiunque potrebbe fare danni anche gravi.
Seconda photo è un cartello di divieto sito all’entrata della strada principale che a vederlo così sembrerebbe normale, ma ATTENZIONE il cartello non è incementato  ma poggiato sull’asfalto con una base di zavorra di cemento quindi urtandolo o una raffica di vento potrebbe cadere su un auto parcheggiata o ancor peggio su una persona causando anche gravi danni.
Per ora da San Miniato è tutto a voi la parola.








--> Da Francesco Garramone (26 novembre 2011)
Guardate com'è stata deturpata la Scala Santa da chi ha fissato i passamani in ferro, immense toppe di cemento senza rispettate il motivo delle bozze originarie.
A chi facciamo fare i lavori? Queste persone vengono pagate ugualmente? Ma soprattutto c'è qualcuno che supervisiona i lavori commissionati?....Io penso proprio di no!







--> Da Francesco Garramone (25 novembre 2011)
invio foto di Piazzetta Pancole, soprattutto per sottolineare il degrado di questa zona:
Lo strato di fogliame e cartacce risale a non so quando perchè oltre a non ricevere la pulizia settimanale  fatta dalla spazzatrice non beneficia nemmeno di pulizie straordinarie.
I muri e molti angoli sono costantantemente intrisi di di bisognini dei cani che donano un'aspetto sgradevole alla vista e all'olfatto specialmente nei mesi più caldi che contribuiscono ad amplificare l'odore pestilenziale.
Per promuovere San Miniato va reso vivibile e presentabile però necessita un pò di controllo.
Restando in tema di degrado parliamo del Parcheggio Pancole "Ex Ciulli", penso la più disastrata e abbandonata del comune. La pavimentazione è caratterizzata da una miscela di materiali: blocchi di tufo, stabilizzato di cava e terra che tutti insieme ci offrono un susseguirsi di buche e dislivelli che danneggiano le auto e un continuo pericolo per chi è a piedi, polvere nei mesi più asciutti e fango nei mesi più umidi e non parliamo delle gelate e dei primi fiocchi di neve che trasformano il parcheggio in una trappola infernale.
L'illuminazione è un'enigma, a volte è parziale a volte è totalmente mancante, lampadine non funzionanti, plafoniere danneggiate, altre prive di tutto e selvaggiamente messe in sicurezza  con due passate di nastro isolante. Inoltre questa zona nonstante il cartello di divieto funge da agilty dog dove le persone liberano propri i cani per fargli sgranchire le zampette e poi sembra proprio una lettiera questo campo minato di escrementi.
Infine l'uscita che da oltre un anno ha un dislivello di quasi 10 cm che non facilita per niente il transito delle auto (gli organi competenti sono stati informati di questa situazione più volte in quest'arco di tempo ma con scarsi risultati).Anche questo non è un bel biglietto da visita per la nostra San Miniato.



















--> Da PIETRO VANNI (19 novembre 2011)
Camper abbandonato in via Bassa










--> Da PIETRO VANNI (13 novembre 2011)
L'auto si trova al bivio via Marzana via Ensi alla sinistra del cimitero di Calenzano ! Ancora in Piazza del Duomo la scritta antiLega! E cartello scarabocchiato a fianco,inoltre trovare alternativa alla salita x invalidi . Vergogna  !!!!











2 commenti:

  1. Tutti gli interventi, particolarmente quelli per l'accessibilitò e la sicurezza non dovrebbero essere casuali, ma aggiungere nuovo valori d'arte. NManca sensibilità ed invenzione. Negli altri paesi d'Europa è prassi consolidata. I cittadini devonno essere più esigenti.

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  2. Correggo:
    Tutti gli interventi, particolarmente quelli per l'accessibilità e la sicurezza non dovrebbero essere casuali, ma aggiungere nuovi valori d'arte agli edifici storici. Manca sensibilità ed invenzione. Negli altri paesi d'Europa è prassi consolidata. I cittadini devonno essere più esigenti.

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