Il Liceo G.Marconi di San
Miniato; basta con le ragioni infondate, ci sarebbe piaciuto sapere la pura
verità
Sabato 9 giugno, ho preso parte alla chiusura della
interessantissima mostra sulle scuole di San Miniato, e colgo l’occasione per
ringraziare tutti coloro che l’hanno resa possibile, perché veramente
importante in questo momento in cui un altro pezzo della nostra città e della
nostra storia, sta per essere ricollocato altrove. Sì è proprio così, non credo
più alle promesse fatte dall’Amministrazione precedente e da quella attuale; a
suo tempo fummo informati che il trasferimento del Liceo Marconi era solo e
soltanto una cosa provvisoria, c’era un accordo
fra il Comune e la Provincia e pertanto al termine dei lavori di
consolidamento e ristrutturazione, perché tale struttura era stata dichiarata
pericolante e pericolosa, la scuola sarebbe ritornata alla sede di Via Catena
dove era nata a suo tempo.
Miei cari amministratori, e mi rivolgo a tutti quanti, quelli
passati e quelli presenti, solitamente le persone dovrebbero essere ricordate
per quello che di positivo apportano alla città, alla popolazione, invece a San
Miniato nel caso specifico del Centro Storico, si ricordano tutti, per aver
fatto sì che un pezzettino alla volta se ne sia andato, e non finisce qui!!!
Non valgono neppure le motivazioni e le valutazioni fatte da tanti
esperti tecnici del settore, in cui si afferma che le scuole devono essere
costruite vicino ai centri abitati per tutta una serie di ragioni che fanno sì
che l’individuo si formi in un certo qual modo, prendendo coscienza di tante
componenti molto importanti per lo sviluppo dell’individuo!!! Questo non ha
nessuna importanza, il valore assoluto in questo momento, ma nella fattispecie,
nella nostra era, ce l’ha la POLITICA
che tutto smuove e tutto comanda.
Solo per curiosità, perché tanto ormai, anche se non dichiarato,
ma la fine di questa storia ce la immaginiamo tutti quanti, e non ci saranno
ragioni per far sì che il destino del Liceo ritorni alla sede di origine, vorrei sapere il perché è stata rimessa in
gioco questa ricollocazione. Si continua a prendersi gioco delle persone,
che sono considerate come dei contenitori in cui basta buttare qualcosa, tanto
nessuno potrà mai reagire, quando tutto è già stato deciso!!! E’ proprio questo
invece, che deve cambiare da parte degli Amministratori del territorio, della Provincia e della Regione, è questo il
motivo per cui le persone non credono più nella Politica e per questo si
distaccano. Sabato a palazzo Grifoni, ho visto diversi giovani militanti nelle
file del partito di maggioranza del ns. territorio, mi sarei aspettata qualche
loro intervento, per dar più credibilità all’argomento, visto che fra le
dichiarazioni di chi rappresentava la provincia, sembrava quasi che la decisione
di tale ricollocazione spettasse al Comune, ma, proprio come da copione,
nessuno di loro si è sbilanciato.
Purtroppo, questa è la mia amara conclusione, viviamo in un’epoca,
in cui i veri bisogni dei cittadini non valgono e non contano niente, anche se
sarebbe bene che gli amministratori si ricordassero, ogni tanto, che rappresentano o meglio dovrebbero
rappresentare il popolo che li ha eletti, ma tutto questo va ben oltre….
Monica Fiaschi
Incollo qui un link al sito del nostro Comune. Si tratta di un comunicato stampa del luglio del 2010, in cui, facendo riferimento al programma elettorale del Sindaco Gabbanini, si parla del "ritorno" del Liceo a San Miniato.
RispondiEliminaSabato scorso, l'assessore provinciale Celoni, ha secondo me, esposto bene la complessità delle scelte che la Provincia si trova a prendere in merito alla formazione secondaria e post secondaria. Ha anche ribadito che sulla collocazione del polo scolastico l'indicazione dovrà darla il Comune. Apprezzo molto l'impegno della nostra Vice Sindaco su questa faccenda. C'é da augurarsi che sia un impegno condiviso da tutta la giunta, e dal Sindaco, per primo.
http://www.comune.san-miniato.pi.it/index.php/component/content/article/272-comunicati-stampa-2010/534-variante-alle-norme-tecniche-di-attuazione-del-regolamento-urbanistico
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RispondiEliminaGent.mo Sig. Anonimo,
Eliminacome specificato in più di un'occasione, non si accettano commenti anonimi in questo blog. Questo per promuovere una discussione pacata e trasparente, un po' come funziona durante l'assemblea della Consulta, quando una persona prende la parola e tutti sanno chi è. Le diamo 2-3 giorni di tempo per firmarsi nella forma completa e in caso negativo, saremo costretti a cancellare il suo commento.
Il Coordinatore
Mario Desideri