martedì 4 ottobre 2011

ISTRUZIONI PER I COMMENTI

Chiunque ha la possibilà di esprimere opinioni, riflessioni e proposte attraverso la formula del commento. 
Non ci sono limitazioni di sorta, non occorre effettuare alcuna registrazione. Non c'è, per scelta, nessun filtro a priori: i commenti diventano subito leggibili. Qualora si dovessero verificare comportamenti poco rispettosi ci riserviamo di modificare le modalità con cui sarà possibile commentare e di effettuare la cancellazione di commenti.


COME SI COMMENTA
Chi ha un account Google probabilmente saprà come fare. Questa piccola guida è rivolta a coloro che non hanno mai utilizzato la piattaforma Blogger (Google), ma che desiderano comunque apportare il proprio contributo.
1. Innanzitutto, si consiglia di scrivere il contenuto del commento su un editor di testo (Word, Wordpad, Writer, Notepad, etc etc). E' molto frequente che, sbagliando i passaggi per commentare, il testo scritto vada perduto.
2. Una volta scritto il commento (direttamente nello spazio oppure copiato da un editor) bisogna impostare la modalità con cui commentare. Chi ha un account Google potrà accedervi, così come chi ha acconts su altre piattaforme. Chi non possiede nessun account, può aprire il menù a tenda adiacente a "Commenta come..", cliccando sulla freccetta. 
3.- Selezionare quindi "Nome/URL". Si aprirà una piccola finestra in cui inserire il proprio nome. Il campo relativo all'URL può essere lasciato vuoto. Per proseguire cliccare sul bottone "Continua".
4 - Se tutto è stato fatto a dovere, sotto alla finestra contenente il testo del commento, appare il nome che abbiamo inserito nel passo precedente. Cliccare sul bottone "Posta commento" e il gioco è fatto.



Potete fare una prova commentando questo post.





3 commenti:

  1. E' più facile a farsi che a dirsi... grazie!

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  2. Spero che insieme ci potremo impegnare per promuovere il recupero pedonale-ciclabile della strada Pancole-la Scala, che, partendo tra due bei muri dalla piazzetta della casa di riposo e costeggiando le fonti, arriva con una dolce pendenza fino a la Scala.
    Ma soprattutto per estenderla, con l'utilizzo ed il recupero delle vie esistenti, fino alla chiesa di Sant'Angelo, dove nel settecento è stato parroco Giovan Battista Landeschi, una delle glorie del nostro territorio, in quanto precursore degli studi agronomici toscani, e da qui agli scavi di San Genesio. Una strada pedonale e ciclabile di grande importanza storico testimoniale che potrebbe essere utilmente percorsa dai cittadini e dai turisti, contribuendo alla valorizzazione del territorio comunale.

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  3. Più che provare a fare un commento, vorrei ( se riesco )farlo: davvero tutti quei contatti? Ma fra tanti ci sono anche coloro che dovrebbero" "eserci"? Penso che dispiacerebbe a molti se fossero latitanti i ns. amministratori che per primi DEVONO avere a cuore il territorio che anninistrano ed essere arcincontenti se gli amministrati danno loro una mano nel senso di idee, suggerimenti,proposte, segnalazione e via dicendo. Io mi firmo perchè non so se riuscirò a fare quello che c'è scritto sotto la grembialina
    Beppe Chelli

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