giovedì 1 marzo 2012

LA NOSTRA CITTA' VISTA CON GLI OCCHI DI UN ADOLESCENTE!



Per gentile concessione della Prof.ssa Benedetti dell’Istituto Comprensivo "Franco Sacchetti" di San Miniato.


San Miniato è un bellissimo comune, un centro storico stupendo e un bel paese dove vivere. Ma se osserviamo meglio, oltre a molti pregi, vi sono anche molti difetti. Basta prendere come esempio le strade. Proprio perchè è un centro storico, alcune strade sono molto strette e tortuose, specialmente in certe zone. A palazzo Grifoni c'è una via che porta a Santa Chiara che, a mio avviso, è la più pericolosa di tutte. Basta, infatti, che passino un camion e lo scuolabus per creare una fila enorme. Il problema non è tutto delle strade, ma anche di chi guida la macchina. C'è gente che per le vie di San Miniato va a 70 km/h, e più che una strada sembra un circuito di Formula 1. Va a finire poi che qualche volta vedremo come titolo di giornale: ''Anziana pensionata travolta da un'auto''. Secondo me,  questo problema  potrebbe essere risolto con qualche autovelox, ma forse potrebbe non bastare. I problemi, però, non sono legati solo alle strade; in San Miniato ci sono pochi (per non dire nessuno) centri di ritrovo e svago. In più, quei pochi che ci sono non sono neanche messi tanto bene. L' aula Pacis, ad esempio, che è un bel posto dove organizzare feste e ritrovi, è stata chiusa per non so cosa. Mi chiedo se non si potessero avviare dei lavori per renderla di nuovo accessibili a tutti. Dei lavori si potrebbero fare anche al campetto della Nunziatina. Ogni fine settimana, e durante l' estate, ci ritrovavamo lì e si giocava  a pallone finché non veniva buio. Ma dopo un violento temporale estivo, al campino è cascata una tegola e i residenti del luogo hanno chiuso l' entrata con un lucchetto, e ancora oggi il lucchetto è lì. Così eravamo costretti a andare nel prato della chiesa di Santa Chiara. Ma anche lì eravamo poco graditi. C' erano delle  persone anziane che non sapendo che fare andavano a sedersi su quelle panchine aspettando che sull' orologio passasse un'ora. Se poi, per sbaglio, gli arrivava una pallonata, iniziavano a bestemmiare (davanti a una chiesa!) minacciandoci di chiamare i carabinieri. Se proprio diamo tanta noia, allora, potremmo chiedere al Comune di fare qualcosa: ma noi, che abbiamo meno di 14 anni, come facciamo? A sentire il mio babbo, quando era ragazzo c'erano molti spazi dove incontrarsi e divertirsi. Ma allora, perché ora questi spazi non ci sono più?
Un ragazzo di San Miniato

11 commenti:

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    Il coordinatore
    Mario Desideri

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