Alla
Cortese Attenzione di
Vittorio
Gabbanini
Sindaco
del Comune di San Miniato
Anche quest'anno, durante la stagione estiva, i Giardini Pubblici “Pietro Bucalossi” si preparano ad accogliere decine e decine di giovani desiderosi di trascorrere allegre serate di spensieratezza con gli amici. I Giardini sono un luogo che si presta molto bene: la vicinanza del parcheggio, gli ampi spazi a disposizione, il clima fresco e ventilato, il fascino e la bellezza del posto. Tuttavia i Giardini sono anche un luogo molto delicato, che merita attenzione e rispetto da parte di tutti.
Anche quest'anno, durante la stagione estiva, i Giardini Pubblici “Pietro Bucalossi” si preparano ad accogliere decine e decine di giovani desiderosi di trascorrere allegre serate di spensieratezza con gli amici. I Giardini sono un luogo che si presta molto bene: la vicinanza del parcheggio, gli ampi spazi a disposizione, il clima fresco e ventilato, il fascino e la bellezza del posto. Tuttavia i Giardini sono anche un luogo molto delicato, che merita attenzione e rispetto da parte di tutti.
Nell'occasione
delle riunioni tenutesi con il Consiglio di Amministrazione della
Fondazione San Miniato Promozione, da parte mia è stata fatta
presente la necessità di valutare con attenzione la posizione,
l'utilizzo e la cura del servizio igienico temporaneo (“bagno
chimico”), indispensabile per l'apertura dello Chalet. Attualmente
la struttura è situata a metà strada fra lo Chalet e l'area
attrezzata con i giochi per i bambini, in un punto scosceso, che
rende difficoltose le operazioni di manutenzione e, in caso di
mancato svuotamento, può provocare perdite di liquidi, con
spiacevoli conseguenze di tipo igienico e del decoro. Inoltre la
collocazione risulta essere in un'area ben distante dal perimetro di
competenza della gestione dello Chalet.
Ciò
premesso sono a chiederle di chiarire a chi spetta la competenza
sulla struttura “bagno chimico”, ovvero chi ne stabilisce la
posizione, chi ne verifica lo stato manutentivo, chi contatta
l'impresa che opera lo svuotamento e a chi competono gli oneri per
tali operazioni. Suggerisco inoltre di predisporre una diversa area,
più lontana dall'area attrezzata per i giochi dei bambini, in
posizione perfettamente pianeggiante, dove la manutenzione sia meno
difficoltosa e dove non si verifichino quei disagi per il suo
utilizzo e per il suo svuotamento (eventuali perdite, etc). Propongo
che sia valutata l'eventualità di predisporre adeguate strutture
volte a mitigare l'impatto visivo di una struttura prefabbricata in
plastica di colore azzurro acceso, in un luogo estremamente pregevole
come sono i Giardini.
Inoltre,
mi auguro che, a differenza dello scorso anno, sia stato predisposto
un accordo con Geofor, per almeno uno svuotamento aggiuntivo della
campana della raccolta del vetro e della plastica, che ogni mercoledì
mattina (dopo la serata del martedì) risultava stracolma, con i
rifiuti accatastati in sacconi neri alla base della campana stessa.
La situazione rimaneva tale fino allo svuotamento della campana,
lasciando per giorni la parte settentrionale di Piazza Dante
Alighieri in condizioni poco decorose, non costituendo certo un bel
biglietto da visita per un turista appena giunto nella nostra Città.
Certo
del Suo interessamento, confido nella risoluzione delle criticità e
nella predisposizione al meglio dei Giardini Pubblici “Pietro
Bucalossi” di San Miniato per la prossima stagione estiva.
San
Miniato, 20 maggio 2013
Mario
Desideri
Coordinatore
della Consulta
Territoriale
di San Miniato
Sul discorso della campana della raccolta vetro/plastica ne avevamo diffusamente parlato nel nostro intervento dello scorso mese di luglio.
In effetti quel coso potrebbe essere mimetizzato posizionandolo dietro lo stesso Chalet oppure, sempre localmente, nei pressi dell'arrivo dei Pulman.
RispondiEliminaFiornovelli
Non sarebbe male, anzi credo che sia obbligatorio per gli esercizi pubblici,fare la raccolta differenziata e non mettere nello stesso bidone vetro, plastica,e materiale distinato alla indifferenziata.Non parcheggiare nell'area interna e tenere la catena d'accesso in funzione dovrebbero essere cose ovvie; per ora non troppo!
RispondiEliminaMa se invece di fare un secondo piano di parcheggio al Cencione (che rimarrà vuoto in eterno) si era pensato a fare finalmente un bagno in muratura ai giardini non era meglio? è vergognoso che uno spazio come quello dello chalet non si possa dotare di un bagno nel 2013. Se si stà dietro ai bagni chimici e alle responsabilità di quelli che lo devono mantenere si stà freschi!
RispondiEliminaD'accordissimo. I bagni permanenti pubblici sono necessari in un paese come il nostro che malgrado tutto è molto frequentato dai turisti. Oltre al fatto che nella bella stagione mamme e bambini sostano diverse ore nell'area gioco. C'è una puzza di pipì rivoltante nei pressi della discesa che porta all'ex area giochi dei bambini, sottostante i giardini. E chi se ne serve non aspetta l'apertura dello chalet.
EliminaAvrei pagato molto più volentieri un bagno che quel parcheggio del.... (mai usato). Per quanto riguarda il posizionamento del bagno chimico, non sarebbe fattibile un sostegno sotto in legno che lo tenga in piano adattandosi al terreno?